i nostri corsi di formazione

L’aspetto formativo riguardante i rischi a cui sono esposti i lavoratori è sottolineato negli articoli 36 e 37 del D.Lgs 81/08 che rappresentano una delle maggiori manifestazioni del passaggio da un approccio legislativo “protettivo” ad una “prevenzionale” e “partecipativo” in materia di sicurezza sul lavoro.

Tali articoli prevede che il datore di lavoro assicuri che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza. I requisiti di “sufficienza” e “adeguatezza” della formazione sono stati oggetto di ampio dibattito e interpretazioni; oggi è possibile riconoscere “sufficiente” una formazione che rispetta le indicazioni degli ASR (Accordi Stato Regioni).

Tale accordi disciplinano la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione e dell’aggiornamento dei lavoratori, dei dirigenti e dei preposti. Per quanto riguarda l’adeguatezza permangono, invece, ancora diversi dubbi interpretativi.

La formazione non è solo un dovere per il datore di lavoro, ma rappresenta anche un diritto-dovere del lavoratore, che è chiamato a “prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni od omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro”, e a partecipare ai programmi di formazione e addestramento organizzati durante l’orario di lavoro.